Camilla Migliori scrittrice
Camilla Migliori, drammaturga e regista di prosa, inizia la sua attività alla fine degli anni ’70 fonda una sua Compagnia che per oltre 10 anni riceve il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali e realizza numerosi spettacoli. Dirige progetti teatrali basati sulla scrittura scenica e sulla centralità della gestualità dell’attore tra cui “Benvenuto Signor Walk!” e “Medea” (Teatro Politecnico, Roma 1979). Per la sua attività di regia ottiene il Riconoscimento Speciale Premio Polifemo 1988;si dedica alla scrittura di testi teatrali: “Marcia indietro” (Premio Anticoli Corrado-Ragazzi della Biblioteca 1984); “Il Percorso: sulla via dell' esoterismo” (Progetto Settimo Tempo, Teatro dell’Orologio, Roma 1985); firma la regia di suoi adattamenti: “Candido” da Voltaire (Estate Romana, Villa Borghese 1980); “Vita dell’arcitruffatrice e vagabonda Coraggio” da Grimmelshausen (Teatro Comunale di Montepulciano 1990); “Soggiorno termale di uno scrittore ischiatico” da Hermann Hesse (1992); si dedica ad una approfondita ricerca su Dostoevskij scrive e firma la regia di spettacoli tratti dalle opere e ispirati alla vita del romanziere russo tra cui “Le notti bianche” (Teatro Tordinona, Roma 1988); “Campo di battaglia: il cuore umano” (Congresso Internazionale su Dostoevskij, Università di Siena 1989); “Conversazione: da Dostoevskij a Tarkovskij” e “Maria, Polina, Anja”; con la sua regia mette in scena “Seascape” di Edward Albee; “Arden of Fervesham” di anonimo elisabettiano; “Dialogo nella Palude” di Marguerite Yourcenar (Tempio di Adriano, Roma); “Fuoco di sagittario” di S. Porrino (teatro Diego Fabbri di Forlì); come autrice viene menzionata in Storia del Teatro Italiano del ‘900 di G. Antonucci
(Edizioni Studium); nell’Albo degli Autori Italiani (Laterza); in Patalogo Ubu Libri e Annuario Siae; pubblica altri testi teatrali: “Un cuore logico” (Edizioni Il Ramo d'Oro, Eti 1999); “Cumparuzzu” e “Il Miracolo di Santa Rosalia” (Pellicani Editore 2000, Progetto “Il cielo sopra Sicilia”, Teatro di Erice) ; con il Gruppo di Ricerca Drammaturgica-Teatro Donna di Roma, mette in scena vari testi originali dedicati a figure femminili tra cui: “Un delitto in via Sistina-Contessa Lara” (Palazzo delle Esposizioni, Roma 1996); “Beatrice di Tenda” (1° Premio G. Vignoli e Segnalazione Premio Flaiano, in scena al Teatro della Limonaia - Sesto Fiorentino 1999 e nella rassegna Teatro & Musica, Cometa off, Roma 2007); “Antonietta Raphael: artista nomade”(2000); “L’ultima lezione di Anna Adelmi” (Segnalazione Premio Calcante 2003); altri suoi testi sono messi in scena e premiati: “Io sono un virtuoso” (A. Pellicani Editore 2000, Teatro Dei Satiri, Roma 2001); “Un cuore che non trema” (Finalista Premio Inner Wheel, Borgia Editore 2002); “Un ritratto firmato David”; “Anche io mi chiamo Charlotte”(2010); “ Teatro abbandonato con delitto” che vince il Premio Fersen, pubblicato da Editoria & Spettacolo 2010 (presentato alla Sala Grechetto, Milano e alla Casa delle Letterature, Roma 2010); più recentemente affronta temi di attualità in maniera ironica come nelle commedie “Il femminista” (3° Premio Paullo, Teatro della Memoria, Milano, 2004) ; “L’era del granchio” (Rassegna Anima Mundi, Milano 2005); “Per motivi tecnici” (vincitore della Targa Poggiani/Siad 2009) ; “Un terno in un occhio” (Premio Les enfants terribles, Castrovillari 2009); è autrice anche di libretti musicali prodotti e realizzati dal Conservatorio di Musica di Frosinone; “Un’avventura chiamata Europa”; “Effetto Mozart” (musiche originali di Danilo Santilli); “Quanto è vero che mi chiamo Desdemona”(teatro Ghione di Roma, 2010); pubblica una nuova raccolta di testi in “ Le donne e il loro dàimon” ( Editore Libreria Croce 2010) e firma la regia di “ Corpi-prigioni” novità di S. Porrino in scena a febbraio 2011 al Teatro di Documenti a Roma.
Scrive racconti brevi : “Noie, paranoie, piccole manie” (Editori del Grifo 1992); La maschera di Giulia ( Bastogi editore 1995); Effetto Mozart ( Edilet/Edilazio 2008).
Nel 2011 continua la sua attività di regista e di autrice e dirige l’Associazione Percorsi d’Autori con l’intento di promuovere e valorizzare la drammaturgia contemporanea, in particolare quella italiana.